Durata 55’17”
Les sabotiers d’Ayas (BREL – S. Favre/ G.P. Gregorini – 1992)
L’artigianato legato alla produzione dei sabots è tipico del comune di Ayas e costituisce una parte della sua originalità. Non si sa a quale epoca risalga l’introduzione di questa attività; è certo, però, che vi si esercita da tempo immemorabile. Una volta, gli abitanti di Ayas calzavano quasi esclusivamente i sabots; pochi possedevano delle scarpe e le indossavano solo nelle grandi occasioni. Nelle sequenze di questo filmato, due artigiani molto conosciuti e apprezzati, Firmino Favre (1909-2000) e Ruggero Favre (1927-2008) eseguono i vari passaggi necessari alla fabbricazione dei sabots.
Il filmato è in francese. (17’)
Le cordonnier (BREL – R. Champrétavy/G.P. Gregorini – 1995)
Un tempo in montagna, tutti – uomini, donne e bambini – calzavano degli zoccoli. La suola in legno proteggeva i piedi dal freddo e dalle asperità del terreno mentre la tomaia in cuoio teneva solidamente le caviglie. La suola, l’essepon, era ornata di particolari chiodi adatti per camminare sulle pietre delle mulattiere o sul ghiaccio. Gli zoccoli erano prodotti in famiglia o dal calzolaio del paese.Arthur Glarey (1922-1996) di Aymavilles, dopo una vita trascorsa in fabbrica, ha occupato i giorni della sua pensione con la sua prima passione, il lavoro di calzolaio. È così diventato uno degli ultimi in grado di produrre zoccoli secondo la tradizione, senza l’aiuto di macchinari. In questo filmato, Arthur Glarey ha creato uno zoccolo in miniatura.
Il filmato è in patois francoprovenzale, sottotitolato in francese. (20’)
La fabrication d’un rahtel (BREL – J. Stévenin/G.P. Gregorini – 1992)
Un tempo, fra gli attrezzi agricoli essenziali alla vita di ogni giorno un posto importante era occupato dal rastrello. La fabbricazione dei rastrelli era molto diffusa presso gli artigiani di Gaby. Uno degli ultimi fabbricanti e commercianti di rastrelli, scomparso nel 1978 a 85 anni, è stato Ferdinand Praz. Suo figlio Mario (nato nel 1918), pur avendo svolto il lavoro di commerciante, ha imparato dal padre i gesti fondamentali per la produzione di un rastrello.
Il filmato è in italiano. (14’)