Autori: Stefania Roullet e Carlo A. Rossi, con Fabio Armand, Marco Crétaz e Thomas Lariviére
Lingua: Francese, Italiano, Francoprovenzale (nel DVD-ROM)
Edizione: AVAS – Tipografia DUC, SaintChristophe
Data: 2018
Stampa: Tipografia DUC, SaintChristophe
A catalogo nel Sistema Bibliotecario Valdostano
Si tratta di un volume di quasi 300 pagine frutto di un complesso lavoro di équipe coordinato da Carlo A. Rossi e Stefania Roullet, con i contributi di Fabio Armand, Marco Crétaz e Thomas Larivière, nonché di vari membri del Direttivo dell’AVAS.
La ricerca è partita dalle testimonianze orali conservate negli archivi dell’associazione: venti interviste realizzate in sedici diversi comuni valdostani (da Avise a Challand-Saint-Anselme, da Cogne a Etroubles, da Charvensod a Antey-Saint-André) negli anni ’80, quando l’AVAS ha avuto la lungimiranza di salvare dall’oblio i ricordi di valdostani, che avevano preso parte, come soldati, alla Prima Guerra mondiale.
A queste preziose voci si sono poi aggiunti 3 diari di guerra: quello del soldato Teodulo Levirat di Aymavilles (che è diventato il nucleo centrale e filo conduttore dell’opera a partire dal quale sono stati svolti vari approfondimenti storici), il diario di Icilio Armand di Saint-Nicolas, in cui l’autore narra la sua esperienza sull’Altipiano di Asiago durante la celeberrima Battaglia degli Altipiani e alcune pagine (relative a soli 3 giorni) del diario scritto dall’unico non valdostano, Ettore Mieli, originario di Alessandria d’Egitto e commilitone di Jules Camos di Saint-Vincent.
Infine, trovano ampio spazio nella pubblicazione due interessanti raccolte di lettere e cartoline, da e per il fronte, scritte dai fratelli Blanchet di Sarre e da Victor Deffeyes di Etroubles.
Il libro si chiude con le biografie di tutti i testimoni i cui racconti, data la loro varietà, sono oltremodo preziosi per capire lo stato d’animo e le emozioni, a volte contradditorie, che vivevano i soldati al fronte. Un DVD-ROM allegato alla pubblicazione raccoglie poi tutte le testimonianze orali nella loro integralità, insieme ad alcuni rari documenti sonori dell’epoca recuperati da una serie di dischi 78 giri e a due canzoni eseguite dal gruppo Lou Tchot di rappèleur di Cogne.
Il volume ha ottenuto il primo premio al Prix Littéraire René Willien 2019, con la seguente motivazione:
“La mémoire des soldats valdôtains ayant pris part à la première guerre mondiale va survivre dans le temps grâce à cet ouvrage qui l’a fixée pour toujours. Les précieux témoignages oraux contenus dans le DVD annexé au livre complètent la remarquable recherche documentaire et iconographique développée dans le volume”.
Un video di 25′ presenta una sintesi dei racconti dei soldati valdostani in trincea e al fronte, con in sottofondo musiche, suoni e dialoghi propagandistici tratti dai dischi contenuti nel DVD-ROM.