Marie Louise Blanc, pioniera della radio valdostana

13 Ago 2021

Avas Vallée d'Aoste

In questo programma i nostri ricordi si riferiscono ad un periodo relativamente antico.
La storia si svolge intorno agli anni ’70 e la protagonista è proprio la radio, più precisamente quella che all’epoca si chiamava radio libera o privata, ovviamente in contrapposizione alla radio pubblica. E, in Valle d’Aosta, una delle protagoniste di questo risveglio è stata, senza dubbio, Marie Louise Blanc che ha avuto anche il merito di dare al patois uno spazio importante nelle sue trasmissioni.

In particolare nella Veillà organizzata da Radio Valle d’Aosta 101 con Bruno Marcoz, Ugo Coquillard e, appunto, Marie Louise Blanc che hanno percorso praticamente tutta la Valle d’Aosta – sono stati coinvolti una cinquantina di comuni – per riunire la popolazione locale e documentare, rigorosamente in patois tutto ciò che riguarda tradizioni, leggende, barzellette o qualsiasi episodio narrante della vita del passato.

La prima veglia ebbe luogo ad Allein l’8 novembre 1977, mentre Verrayes chiudeva questo vero e proprio giro della Valle. Era il 12 maggio 1978.
Abbiamo descritto Marie Louise Blanc, nel titolo della trasmissione, come una pioniera della radio valdostana, ma è anche oggi socia della nostra associazione e porta avanti, quindi, un’attività che ha molte affinità con colei che, da gli anni ’70, lo hanno fatto conoscere in tutta la Valle d’Aosta. Abbiamo raccolto i suoi ricordi nel novembre 2019 presso la sua casa, nella frazione di Arliod, a Gignod.

Lo spettacolo è stato preparato da Livio Munier e Carlo A. Rossi.